Proprietà curative
Antisettica e battericida:
è in grado di
contrastare l'attività dei batteri creando un ambiente ostile alla loro
crescita senza recare alcun danno all'organismo umano. Agisce neutralizzando
solo le eccedenze di batteri, mentre non ostacola la sana ricostruzione
cellulare. Aiuta soprattutto a eliminare i parassiti intestinali e a
ristabilire il giusto equilibrio della flora microbica compromessa da enteriti,
coliti, colibacillosi.
Antitossica:
è un efficace
rimedio contro avvelenamenti da sostanze tossiche; la sua caratteristica
assorbente facilita l'espulsione di veleni dall'organismo.
Assorbente:
è in grado di
assorbire enormi quantità di liquidi, ma anche di gas, proprietà che viene
sfruttata soprattutto in caso di intossicazioni intestinali e problemi
dermatologici.
Cicatrizzante:
le sue qualità
basiche (a pH quasi neutro) esercitano un'influenza come biocatalizzatore
dell'organismo, ossia favoriscono l'insieme di reazioni chimiche necessarie
alla vita, ad esempio la coagulazione del sangue e la rigenerazione della
pelle.
Energizzante:
contiene in se
stessa l'energia solare, il magnetismo dell'aria e dell'acqua, che la rende un
notevole elemento riequilibratore cellulare.
La composizione chimica
Per comprenderne le
virtù terapeutiche è necessario analizzarne la composizione chimica, anche se
il suo potenziale terapeutico dipende da tanti altri fattori, ovvero dal tipo
di preparazione, dalla capacità di scambio ionico nei processi osmotici, dalla
sua essiccazione al sole e dalla sua granulometria e ventilazione.
La sostanza base di
cui è composta l'argilla è la silice
(biossido di silicio, in media 65%) sotto due forme distinte: una quarzo o quarzite insolubile in acqua,
l'altra legata all'alluminio costituisce la struttura stessa dell'argilla ed è
idrosolubile. Contiene anche acqua e numerosi sali minerali (in prevalenza
ferro, magnesio, potassio, calcio, sodio, manganese e altri oligoelementi) in
percentuali differenti a seconda della roccia base o delle trasformazioni
ambientali cui è stata sottoposta.
L'utilizzo
L'argilla può essere
assunta per via interna o per via esterna.
Per via interna
agisce sull'apparato digerente con cui viene direttamente in contatto. Ha
un'azione remineralizzante e antianemica grazie all'apporto degli
oligoelementi.
E' consigliato l'uso
interno dell'argilla per la gastrite, il meteorismo addominale,
l'insufficienza digestiva e l'acidità di stomaco, l'aerofagia, l'ernia iatale,
la colite, la stipsi.
L'argilla con il suo
potere mineralizzante, cicatrizzante e chelante,
fornisce un ottimo ausilio a tutti coloro che si debbono disintossicare,
aiutando la disinfiammazione e la disintossicazione
dell'apparato digerente.
Attenzione: l'argilla può causare
stitichezza.
Per via esterna può
essere applicata direttamente sulla pelle tramite cataplasmi, impacchi,
fasciature e bendaggi, polverizzazione e bagni argillosi.
E' consigliato l'uso
esterno per dermatiti, le scottature, gli eczemi, i geloni, gli ascessi, l'acne
e i foruncoli, i dolori articolari e muscolari, la forfora e i capelli grassi,
il piede d'atleta, i gonfiori ai piedi, le infiammazioni vaginali.
In uso interno ed esterno, l'argilla ha un'azione simile a quella degli antisettici.
E' un elemento vivo,
agisce assorbendo e neutralizzando solo le eccedenze dei batteri, mentre non
ostacola la sana ricostruzione cellulare.
L'argilla può anche
essere utilizzata per sterilizzare l'acqua da
bere. E' sufficiente aggiungerne qualche pizzico in ogni litro. In caso
di epidemie, come per prevenzione e difesa, si consiglia l'assunzione di limone
o argilla.
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