La
cervicalgia posturale può iniziare con una semplice spossatezza,
debolezza o pesantezza al tratto cervicale, per poi aumentare diventando uno spasmo sopportabile ma persistente, fino ad arrivare al
dolore vero e proprio in tutto il collo o anche solo una parte o un
lato dello stesso.
Può irradiarsi ed estendersi alla testa, fino a
causare emicranie o cefalee muscolo-tensive.
Dipende da una contrazione isometrica protratta e qualunque sia l’origine della tensione (stress, ansia, posture scorrette) il principale fattore scatenante del dolore è ”ischemia muscolare”. Il protrarsi della contrazione muscolare costringe ad un lavoro muscolare con circolazione interna ridotta e quindi un’ossigenazione inadeguata, un’insufficiente rimozione delle scorie e ad un accumulo di acido lattico con conseguente comparsa del dolore.
Generalmente
si presenta con un dolore continuo, sordo, che interessa tutta la
testa, che può impedire lo svolgere le comuni attività, e può anche disturbare il sonno.
Le
cause possono essere molteplici:
- dall'eccessivo e prolungato stress,
- le posture sbagliate,
- carichi eccessivi,
- alla mancanza di movimento e di un corretto esercizio.
L’
origine del dolore può risiedere in una mal occlusione, in una
distorsione del piede, in una falsa eterometria (falsa gamba corta),
in un problema dell’intestino.
Tutto ciò innesca una serie di
meccanismi che nel tempo possono portare, anche a discopatie, ernie
del disco, etc.
Il rimedio prevede della ginnastica respiratoria, esercizi per
migliorare la flessibilità del collo e per migliorare il tono della
muscolatura del cingolo scapolare, rieducazione posturale per
attenuare la lordosi cervicale e rimuovere i vizi posturali.
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