Per crioterapia si intende fare uso del ghiaccio o in generale del freddo per curare alcune malattie e condizioni cliniche.
La crioterapia funziona facendo abbassare la temperatura corporea di alcune zone particolari o di tutto il corpo e produce essenzialmente una vasocostrizione iniziale locale o generalizzata, alla quale segue una vasodilatazione che si attiva per riflesso.
La crioterapia viene anche utilizzata come terapia del freddo per curare la febbre, le contusioni e i traumi muscolari, avendo un'azione antispastica e miorilassante, oltre a prevenire il gonfiore e la formazione di edemi. In questo caso la crioterapia viene effettuata con la diretta applicazione del ghiaccio sulla parte interessata.
Spesso vengono utilizzate borse del ghiaccio, ghiaccio spray e ghiaccio sintetico.
Nei traumi acuti il trattamento del freddo è utile dal primo giorno a due settimane.
Il pericolo di congelamento della parte trattata è una possibilità remota, ma esiste il rischio di una ustione da freddo se esso non viene usato correttamente ; si consigliano max 20 minuti ogni ora ( secondo il protocollo classico ) da ripetere più volte ad intervalli regolari.
Secondo altri il trattamento a intermittenza ( 10 minuti ghiaccio , 10 minuti senza ) darebbe risultati maggiori , in quanto la pausa permetterebbe alla pelle di ritornare alla temperatura di partenza ( con meno complicazioni ) mentre i tessuti immediatamente sotto conserverebbero il freddo.
Ma la crioterapia viene anche effettuata per la cura di alcune malattie croniche, autoimmuni come un potente e rapido antinfiammatorio naturale e per alleviare il dolore. In questo caso si parla di crioterapia sistemica o di criosauna.
Il trattamento della crioterapia sistemica prevede che la persona entri in una stanza dove la temperatura è regolata a meno 130 gradi per un massimo di tre minuti.
In alternativa si parla di criosauna, più utilizzata per il defaticamento sportivo e il recupero dagli infortuni, quando la persona viene chiusa un un cilindro di dimensioni ridotte.
Spesso vengono utilizzate borse del ghiaccio, ghiaccio spray e ghiaccio sintetico.
Nei traumi acuti il trattamento del freddo è utile dal primo giorno a due settimane.
Il pericolo di congelamento della parte trattata è una possibilità remota, ma esiste il rischio di una ustione da freddo se esso non viene usato correttamente ; si consigliano max 20 minuti ogni ora ( secondo il protocollo classico ) da ripetere più volte ad intervalli regolari.
Secondo altri il trattamento a intermittenza ( 10 minuti ghiaccio , 10 minuti senza ) darebbe risultati maggiori , in quanto la pausa permetterebbe alla pelle di ritornare alla temperatura di partenza ( con meno complicazioni ) mentre i tessuti immediatamente sotto conserverebbero il freddo.
Ma la crioterapia viene anche effettuata per la cura di alcune malattie croniche, autoimmuni come un potente e rapido antinfiammatorio naturale e per alleviare il dolore. In questo caso si parla di crioterapia sistemica o di criosauna.
Il trattamento della crioterapia sistemica prevede che la persona entri in una stanza dove la temperatura è regolata a meno 130 gradi per un massimo di tre minuti.
In alternativa si parla di criosauna, più utilizzata per il defaticamento sportivo e il recupero dagli infortuni, quando la persona viene chiusa un un cilindro di dimensioni ridotte.
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http://www.riccardoinghilleri.it/
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